“Giorni in Birmania” di George Orwell in uscita il 19 maggio 2022 per Newton Compton editori.
Durante i cinque anni in cui presta servizio come agente della Polizia Imperiale Indiana in Birmania, l’attuale Myanmar, George Orwell matura due scelte di vita cruciali: diventare scrittore e schierarsi con gli ultimi.
Non a caso al centro del suo secondo, splendido romanzo, Giorni in Birmania (1934), c’è un personaggio introverso e logorato da una ribellione interna contro la violenza razzista e l’ipocrisia della retorica imperialista, la stessa che impone precetti beghini e soffocanti alle comunità inglesi negli avamposti coloniali.
Chi fu George Orwell
George Orwell pseudonimo di Eric Blair, nacque in India nel 1903 e morì a Londra nel 1950. Giornalista, critico letterario, opinionista, Orwell è oggi considerato uno dei maggiori autori di lingua inglese del Novecento. Partecipò alla guerra civile spagnola contro Franco e formulò una dura critica dello stalinismo da posizioni socialiste. Non ha mai abbandonato quelle posizioni, che sono del resto le più legittime per una doverosa critica dello stalinismo. La Newton Compton ha pubblicato 1984, La fattoria degli animali, Omaggio alla Catalogna, Senza un soldo a Parigi e a Londra, Giorni in Birmania e il volume unico I capolavori (La fattoria degli animali; 1984; Senza un soldo a Parigi e a Londra; Giorni in Birmania; Omaggio alla Catalogna).
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.