“Fucile” di Odile Cornuz in uscita il 26 febbraio 2024 per Gabriele Capelli Editore
Il racconto sottile e originale di una storia di violenza psicologica in una relazione. Una narrazione a episodi, centrata su oggetti emblematici che riportano a galla ricordi. Una “storia-specchio” che interroga chi legge e non lascia indifferenti.
Fucile racconta di una donna, separata con una figlia piccola, che accetta di sposare un uomo e di riprovare a vivere una relazione duratura. La storia è ambientata nella Svizzera francese dei primi anni ’90 ma potrebbe essere in un altro luogo e in un’altra epoca: il racconto è finemente simbolico, volutamente povero di riferimenti spazio-temporali per rappresentare una storia più possibile universale.
La vita della coppia e della famiglia procede negli anni, la fiamma iniziale si normalizza in una dimensione quotidiana: cura della casa, piccole gite, scelte lavorative, giochi col cane. Ma gradualmente, col passare del tempo e delle pagine, si insinua una sottile tensione, che poco a poco cresce fino a trasformarsi in paura.
AUTRICE
Odile Cornuz, poeta e scrittrice svizzera di lingua francese, esplora la scrittura in varie forme – radiofonica, teatrale, narrativa, performativa, analitica – e partecipa a letture interattive (Bal littéraire, Jukebox littéraire). Ha pubblicato Ma ralentie (2018), Pourquoi veux-tu que ça rime? (2014) e Biseaux (2009) per le éditions d’autre part e Terminus et Onze voix de plus (2013) per L’Âge d’Homme. Fucile (Fusil) è il suo primo romanzo.
Traduzione: Carlotta Bernardini-Jaquinta
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.