
Narrativa straniera
Bompiani
5 gennaio 2022
Cartaceo e eBook
264
In libreria dal 5 gennaio 2022
“Corpi celesti” di Jokha Alharthi
Vincitrice del Man Booker International Prize
Tre sorelle in un villaggio dell’Oman, tre modi di intendere l’amore, tre storie che s’intrecciano in una narrazione animata dal desiderio di confrontarsi con antiche regole e infine sovvertirle. Quattro generazioni di donne nel secolo che passa dalla schiavitù ai social media, dai matrimoni combinati alle convivenze.
Nel piccolo paese di ‘Awafi, in Oman, vivono tre sorelle.
Mayya, la maggiore, sposa ‘Abdallah, figlio di un ricco mercante di schiavi, dopo aver sofferto patimenti d’amore. Insieme saranno felici, e la loro unica figlia femmina, London, diventerà medico e sarà una donna forte ed emancipata.
Asma’, appassionata di letteratura e romantica sognatrice, si sposa per puro senso del dovere.
Khawla, la più bella, rifiuta tutti i pretendenti e resta in attesa del suo grande amore, emigrato in Canada.
Intrecciando le vicende di ‘Abdallah, il cuore del romanzo, che riflette sulla sua vita mentre si trova in volo verso Francoforte, a quelle delle tre sorelle e dei loro figli, Jokha Alharthi tratteggia un vivido affresco dell’Oman di oggi, con le luci e le ombre che lo contraddistinguono.
Grazie alla sapiente alternanza tra passato e presente, la narrazione scorre come un fiume in piena, animata dal desiderio di confrontarsi con antiche regole e infine sovvertirle.
Chi è Jokha Alharthi
Jokha Alharthi è nata nel 1978 e ha studiato nell’Oman e a Edimburgo. Autrice di romanzi, storie per ragazzi e saggi, insegna letteratura araba alla Sultan Qaboos University, non lontano dalla capitale omanita, Mascate. Nel 2019 Corpi celesti ha vinto il Man Booker International Prize.

I molteplici impegni famigliari (ho due figli stupendi oltre ad un marito e a un cane) mi hanno sottratto per un lungo periodo ad una delle mie più grandi passioni: la lettura (oltre alla pallacanestro -amore questo condiviso con mio marito, allenatore, e mio figlio, arbitro, che ci ha portato a creare una nostra società dove ricopro il ruolo di presidente). Ora complice un infortunio che mi costringe a diradare i miei impegni fuori casa (non posso guidare) sono “finalmente” riuscita a riprendere un libro in mano! Il fato, insieme ad un post di Kiky (co-fondatrice de “La bottega dei libri” che conosco da oltre 20 anni) pubblicato su Facebook han fatto sì che nascesse la mia collaborazione con “La bottega”, collaborazione che quotidianamente mi riempie di soddisfazione.