“Confine” di Mattia Giusto Zanon in uscita ad Ottobre 2024 per Edizioni La Gru
Sono righe intrise di nostalgia, per il tempo che corre inesorabile, per la giovinezza, l’età verde dell’esistenza che scivola sotto alle dita a tutti, uomini e donne, che lo vogliano o no, ma anche di gusto per la vita e di un’ode alla passione, uno dei pochi motori per tenerci ancorati al mondo senza che il tutto diventi troppo insostenibile, ma c’è anche il timore della finitezza delle cose, del grande salto, e di non sapere che c’è al di là.
AUTORE
Mattia Giusto Zanon (Motta di Livenza, 1994), è giornalista professionista e scrittore. Ha vissuto negli Stati Uniti esorcizzando il suo sogno americano e nel Brasile regno di Samba e saudade. Nel 2024 ha vinto il Premio Goffredo Parise, è stato tra le altre cose finalista del Premio Papa Ernest Hemingway 2020, del Premio Calvino Racconti 2021, e nel 2022 ha ricevuto la Menzione d’Onore dell’Ambasciata d’Italia in Venezuela e dell’Istituto Italiano di Cultura di Caracas per la sceneggiatura del cortometraggio Las Aguas Vuelven. Scrive per alcune delle principali testate nazionali e internazionali come Harper’s Bazaar, Esquire, Il Venerdì di Repubblica e Internazionale. Parla Inglese, Portoghese e Spagnolo e si occupa soprattutto di Cultura, Letteratura ed Esteri. Vive tra Roma, Venezia e il Sud America. Confine è la sua prima raccolta poetica.

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.