“Che cos’è il Cristianesimo” di Benedetto XVI in uscita il 20 gennaio 2023 per Mondadori.
Negli anni immediatamente successivi al Concilio Vaticano II, il volume Introduzione al cristianesimo faceva conoscere al grande pubblico un giovane teologo tedesco.
Oggi, a conclusione della sua vita e in veste di papa emerito, Benedetto XVI affida in eredità quest’opera; agli uomini tutti per condividere le sue ultime riflessioni su alcuni temi fondamentali della religione cristiana.
Al centro vi è la misericordia di Dio, che nasce da una passione d’amore verso ogni creatura.
Al servizio di Dio sono i sacerdoti, chiamati a stare alla sua presenza e a essere testimoni del suo amore.
Vi sono poi i temi del dialogo con le altre religioni, con gli ebrei, il popolo della promessa, con le confessioni cristiane, con il mondo.
Questo dialogo, tuttavia, non può prescindere dai contenuti centrali del credo; l’incarnazione del Figlio di Dio, la fede nella morte e resurrezione di Ges; la presenza eucaristica, la comunione fraterna nella Chiesa, i temi centrali della morale cristiana.
Come recita il sottotitolo, il volume è quasi un testamento spirituale, dettato dalla sapienza del cuore di un maestro; sempre attento alle attese e alle speranze dei fedeli. Negli anni trascorsi nel monastero Mater Ecclesiae in Vaticano la sua presenza discreta e la sua preghiera sono state un sostegno importante per la vita della Chiesa. Da lì osservava benevolo la natura, specchio dell’amore di Dio creatore, dal quale proveniamo e verso il quale siamo diretti. Da lì guardava al suo paese d’origine, la Germania, all’Italia ove trascorse buona parte della sua vita, alla Francia che lo accolse nella sua Académie, all’intera Europa.
In vita, Benedetto XVI non sempre è stato compreso. Nessuno, tuttavia, ha potuto negare la lucidità del suo pensiero e la forza delle sue argomentazioni, che quest’ultima opera egregiamente raccoglie.
AUTORE
Benedetto XVI, nato in Baviera nel 1927, fu negli anni successivi alla Seconda guerra mondiale un «enfant prodige» della teologia. Chiamato al Vaticano II come perito, consulente teologico dei padri conciliari, vi conobbe il futuro papa Giovanni Paolo II che, appena eletto, lo volle al suo fianco. Si trasferì dunque a Roma, dove divenne uno dei più stretti collaboratori del papa polacco e poi suo successore nel pontificato. Nel 2013 stupì il mondo annunciando le sue dimissioni. Prese quindi dimora nel monastero Mater Ecclesiae in Vaticano, dove condusse una vita dedita alla preghiera e allo studio, ispirata al modello del suo amato maestro sant’Agostino. Le riflessioni di questi ultimi anni sono raccolte nel volume Che cos’è il Cristianesimo.
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.