“ALMOND – Come una mandorla“ di WON-PYUNG SOHN, un caso editoriale senza precedenti in Corea, con milioni di copie vendute e traduzioni in tutto il mondo.
Amato dai ragazzi e soprattutto libro del cuore dei BTS, che hanno amplificato esponenzialmente il fenomeno su TikTok e non solo.
Un romanzo di formazione che affronta con delicatezza tematiche importantissime e molto sentite dalle nuove generazioni di lettori: l’isolamento affettivo e sociale, la difficoltà di comunicare le proprie emozioni, ma anche il bullismo, la disabilità e la perdita.
In libreria per HarperCollins il 4 aprile; tradotto per l’Italia da Claudia Marseguerra
Yunjae non è un ragazzino come gli altri.
Per lui, un sorriso non significa gioia e non saprebbe riconoscere la tristezza dalle lacrime. Soffre di una condizione
cerebrale chiamata alessitimia che gli rende difficile provare emozioni, come la paura o la rabbia. A causa di quella
coppia di neuroni a forma di mandorla situata nella profondità del suo cervello, è cresciuto senza amici, ma la madre e la nonna hanno fatto comunque in modo di tenerlo al sicuro e senza problemi. Il loro piccolo appartamento, situato sopra la libreria dell’usato di famiglia, è decorato di bigliettini colorati che gli ricordano quando sorridere, quando ringraziare e perfino quando avere paura.
Finché un giorno, alla vigilia di Natale, tutto cambia. Una terribile tragedia sconvolge il mondo monocorde di Yunjae. Incapace di affrontare la perdita, Yunjae si isola, ritirandosi nel silenzio, finché un sedicenne problematico, Gon, non arriva nella sua scuola.
Stranamente i due stabiliscono subito un legame e Yunjae comincia ad aprirsi al mondo. La vita comincia lentamente a cambiare, ma quando Gon finisce per mettere la sua esistenza a rischio, Yunjae dovrà avere il coraggio di uscire da tutte le abitudini e sicurezze ed essere l’eroe che non avrebbe mai immaginato di diventare.
Chi è l’autrice di “ALMOND – Come una mandorla”
WON PYUNG SHON è nata nel 1979; si è laureata in Studi sociali e Filosofia alla Sogang University di Seoul e in Regia cinematografica alla Korean Academy of Film Arts.
Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per le sue sceneggiature e per i diversi cortometraggi da lei scritti e diretti. Il suo debutto letterario risale al 2017, quando con il primo romanzo lungo, Almond, ha vinto il Premio Changbi per la narrativa per giovani adulti, ottenendo immediatamente, oltre al successo della critica, reazioni entusiastiche da parte dei lettori.
Voce sempre più affermata nella narrativa coreana di nuova generazione, anche con il suo secondo romanzo, Born in 1988, ha vinto un prestigioso premio editoriale, il Jeju

Leggo per diletto qualsiasi genere; è sempre stata una mia grande passione. Di una lettura mi colpisce sia una bella trama che una scrittura ricercata. Un romanzo rosa, un romanzo storico, della narrativa contemporanea non importa basta che non sia… fantasy!