romanzo
La nave di Teseo
febbraio 2019
e-book e cartaceo
Un folgorante esordio sulla dolcezza e lo scetticismo, sull’incertezza e sulla resistenza, sull’amore e la competizione”
L’esordio letterario di uno tra i più apprezzati attori e registi. Una raccolta di racconti sulla dolcezza e lo scetticismo, l’incertezza e la resistenza, l’amore e la competizione
Marco convince la moglie e il figlio a seguirlo in un pellegrinaggio a Medjugorje. Lei è scettica, non sente l’urgenza di credere in un dio.
Durante le escursioni, le sessioni di preghiera e tutti gli altri riti a cui partecipano, nessuno di loro riceve alcun segno divino. Ma un giorno, durante una passeggiata solitaria, la moglie viene stranamente colpita da un chiodo sotto la scarpa: non riporta nessuna ferita, non c’è neppure il segno del foro nella suola della scarpa. Non per questo lei inizia a credere, eppure quel chiodo diventa ben presto pretesto per gridare al miracolo e attira l’attenzione di tutti, provocando la gelosia del marito e di molti altri credenti. Una notte la donna sogna il chiodo, per poi svegliarsi e ritrovarselo inspiegabilmente sul comodino. Cosa significa quel chiodo?
Da cosa si riconosce un segno, la divinità, la verità stessa?
Kim Rossi Stuart
Kim Rossi Stuart (Roma, 31 ottobre 1969) è un attore e regista italiano. Conosciuto dal grande pubblico per aver interpretato il ruolo di Romualdo in Fantaghirò, ha recitato in numerosi film, tra cui i più noti sono Al di là delle nuvole, Pinocchio, Le chiavi di casa, Romanzo criminale, Piano, solo, Questione di cuore, Vallanzasca – Gli angeli del male e Anni felici. Nel 2005 esordisce alla regia con il film Anche libero va bene, di cui è anche sceneggiatore e interprete. Nel corso della sua carriera ha vinto un David di Donatello, tre Nastri d’argento, due Globi d’oro, tre Ciak d’oro e tre Premi Flaiano.
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.