Fantasy
Sperling & Kupfer
12 febbraio 2019
cartaceo
368
L’unico romanzo che racconta la storia di Alita, nata da una famosa serie manga e ora protagonista di un film.
26° secolo. La Città di Ferro è un luogo senza speranza. Nella discarica di rottami, una giornata sta per terminare come tutte le altre quando il dottor Ido trova il corpo semidistrutto e apparentemente senza vita di una ragazza cyborg, costruito con una tecnologia sofisticatissima ormai perduta nella notte dei tempi. La convinzione che in lei risiedano l’anima e il cuore di una combattente dal passato straordinario spingono il dottore a cercare di riportarla in vita donandole un nuovo corpo e un nome: Alita. Al risveglio, la ragazza non ha alcuna memoria del suo passato e non conosce nulla del suo presente, anche se sente dentro di sé una forza immensa che preme per esplodere. Il dottor Ido lo sa e, proprio come un padre, cerca di proteggere Alita non solo dalla violenza, dall’ingiustizia e dalla corruzione che imperversano nella Città di Ferro, ma anche dalla stessa potenza distruttrice che la ragazza nasconde in sé. Ma il passato non si può dimenticare e, grazie all’amore per il ribelle Hugo, Alita ritrova la sua vera identità e decide di impiegare tutta la sua potenza per combattere il male. Come un angelo della battaglia, pronto a vegliare sui giusti e a lottare al fianco dei più deboli per un mondo migliore.
Pat è nata a Schenectady nello stato di New York ed è cresciuta a Fitchburg nel Massachusetts. Ha studiato presso l’Università del Massachusetts e l’Università del Kansas e si è laureata nel 1975. Al termine degli studi iniziò a lavorare come scrittrice per Hallmark Cards. All’inizio degli anni ottanta pubblicò sulle riviste Shayol e Chacal. La sua prima pubblicazione risale al 1981 ed il successo ottenuto la incoraggiò a divenire una scrittrice a tempo pieno dal 1987. Nel 1996 si è trasferita in Inghilterra.
Nel 1986 un suo racconto è stato inserito in Mirrorshades, l’antologia originale del cyberpunk.
Ha ottenuto numerosi premi, incluso il premio Arthur C. Clarke nel 1992 e 1995 per i romanzi Synners e Fools e nel 2013 il Premio Hugo per il miglior racconto e il Premio Nebula per il miglior racconto con La ragazza che si fece sushi.
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.