
Spiritualità
Edizioni Mediterranee
in pubblicazione
cartaceo , ebook
160
“Il celebre storico delle religioni rumeno mette a frutto la sua eccezionale conoscenza della spiritualità indiana per fornire al lettore un quadro estremamente chiaro e conciso della filosofia e delle pratiche yoga”
Patanjali e lo yoga di Mircea Eliade
Nel libro Patanjali e lo Yoga, Mircea Eliade analizza la disciplina spirituale presente nello Yoga, oggi troppo spesso ricondotto a semplice tecnica di rilassamento psicofisico, e dimostra che Patanjali fu un vero maestro spirituale. Fin dall’epoca delle Upanishad la spiritualità indiana si è sempre occupata fondamentalmente di un solo grande problema: come superare i condizionamenti che piegano l’esistenza umana. Uno dei più grandi risultati di tale ricerca è stata la scoperta della coscienza-testimone, della coscienza che, sciolta dai vincoli delle sue strutture psico-fisiologiche, della temporalità, del dolore, raggiunge la vera liberazione finale.
La conquista di questa libertà assoluta rappresenta lo scopo di tutte le filosofie e di tutte le tecniche mistiche indiane, ma è stato soprattutto attraverso lo Yoga, nelle sue varie forme, che si è ritenuto di potervi giungere.
Mircea Eliade (1907-1986), formatosi come filosofo e storico delle religioni all’Università di Bucarest, insegnò Storia delle religioni all’École des Hautes Etudes di Parigi e all’Università di Chicago. È considerato uno degli storici delle religioni più importanti del Novecento. Famoso per i suoi studi sulle religioni indiane e lo sciamanesimo, Eliade è noto anche come scrittore di romanzi e racconti, pubblicista, saggista, autore di letteratura diaristica e memorialistica.

Non amo darmi titoli ma ne ho conseguito uno: dottoressa. Il che implica che io abbia una laurea; una soltanto, anche se i miei interessi spaziano in un territorio vastissimo che definirei ” Al di là del deserto”, (citando il titolo di un libro di uno dei più grandi filosofi contemporanei, a mio avviso… s’intende!!). Potrei dirvi che SONO una dottoressa, ma non lo farò, perché ESSERE qualcosa o qualcuno significa chiudersi in uno spazio troppo piccolo e privo di possibilità. Somiglio ad una cellula staminale, sono totipotente e VIVA! “So essere anche“: Una leader eccellente, Moglie mai (se non per burocrazia), compagna di vita di Marco sempre, mamma, Amica, dottoressa, lettrice, studiosa, scienziata, ricercatrice, comica, autrice, artista, pessima bugiarda, Apple addicted, pasticciera, antropologa, curiosa, innovativa, testarda …. E questa descrizione ovviamente non mi soddisfa ma: La modificherò secondo le necessità.